Inga Iamandii, Marta Cecchini, Silvia Di Federico, Tommaso Filippini, Marco Vinceti

55° Congresso SItI 2022. Padova, Settembre 28-Ottobre 1, 2022

Abstract

INTRODUZIONE: Il consumo di alcol rappresenta un importante problema di sanità pubblica, in qualità di fattore di rischio per un elevato numero di patologie. In riferimento alle malattie cardiovascolari, con particolare attenzione verso l’ictus, la letteratura suggerisce una relazione complessa con l’alcol, che sembra rappresentare un fattore di rischio o protettivo in base alla quantità di assunzione.

Lo scopo di questo studio è quello di valutare la relazione tra l’assunzione di alcol e il rischio di ictus utilizzando un approccio meta-analitico dose-risposta.

MATERIALI E METODI: Abbiamo condotto una ricerca bibliografica nelle banche dati elettroniche PubMed e Embase fino a marzo 2022, utilizzando i termini di ricerca “etanolo”, “alcol”, “bevanda alcolica”, “studio prospettico”, “studio di coorte”, “studio caso-coorte”, “ipertensione”, “pressione arteriosa”, “ictus”. Dopo aver escluso i duplicati, abbiamo effettuato un primo screening valutando il titolo e/o l’abstract degli studi individuati attraverso la ricerca bibliografica. In seguito, rimossi gli articoli non rilevanti, abbiamo svolto un secondo screening leggendo i fulltext, arrivando ad includere nella meta-analisi solo gli studi che soddisfacevano i seguenti criteri di eleggibilità: (1) disegno di studio prospettico (di coorte o caso-controllo nidificato); (2) analisi della relazione tra categorie quantitative di consumo di alcol al baseline e incidenza e/o mortalità ictus-associate; (3) stime dell’effetto (RR e HR con IC95%) sia di incidenza che di mortalità per tutte le categorie di esposizione. Infine, abbiamo valutato quantitativamente gli effetti dell’alcol utilizzando un modello meta-analitico non lineare tipo spline.

RISULTATI: Abbiamo identificato un totale di 6585 articoli (5064 da PubMed e 1521 da Embase), di cui 182 hanno superato il primo screening dopo valutazione di titolo e abstract. Di questi, abbiamo escluso quelli con popolazione, outcome e disegno non pertinenti, nonché quelli senza categorizzazione dell’alcol o senza sufficienti dati per l’analisi, arrivando ad un totale di 51 studi eleggibili. Le analisi dose-risposta condotte su questi studi hanno mostrato una relazione positiva tra il consumo di alcol e l’incidenza di ictus, seppure solo a partire da un dosaggio superiore o uguale a 12 g/die (un’unità alcolica). La relazione con la mortalità ha invece evidenziato un andamento pressoché lineare al crescere dell’assunzione di alcool, sin dai livelli espositivi più ridotti.

CONCLUSIONI: I risultati dello studio confermano come l’assunzione alcool abbia un effetto negativo sul rischio di ictus e rinforzano la necessità per la sanità pubblica di porre attenzione sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari e di ictus in particolare mediante l’adozione di stili di vita sani.

Oral presentation: [Alcool e ictus: rassegna della letteratura e meta-analisi di studi prospettici]