Abstract

Introduzione e Scopo: Il crescente fenomeno delle ulcere croniche rappresenta un importante problema sanitario. L’obiettivo di tale studio è di valutare il carico assistenziale dovuto a lesioni croniche dei pazienti seguiti dal Servizio Infermieristico Domiciliare della Casa della Salute Nord dell’AUSL di Reggio Emilia.

Metodi: Tramite un’indagine trasversale retrospettiva abbiamo raccolto i dati relativi ai soggetti in carico al servizio infermieristico con almeno una lesione cronica diagnosticata nel periodo gennaio-agosto 2020, valutandone il carico assistenziale inclusi il numero di accessi domiciliari e il tempo di presa in carico del servizio infermieristico domiciliare. Relativamente alla durata dell’assistenza domiciliare, abbiamo calcolato i tempi di guarigione delle lesioni croniche per l’intero campione e per i sottogruppi di interesse, utilizzando la funzione di sopravvivenza secondo il metodo Kaplan-Meier e considerando come esito la guarigione.

Risultati: Abbiamo complessivamente preso in esame 138 soggetti, per quasi due terzi donne e con un’età media di 86 anni. All’interno del campione, 107 soggetti presentavano almeno una lesione da pressione, 36 almeno una lesione vascolare e 10 almeno una lesione del piede diabetico. Tra i soggetti con lesioni da decubito, abbiamo riscontrato 13 (12,1%), 69 (64,5%), 8 (7,5%), 9 (8,4%) soggetti con almeno una lesione rispettivamente di stadio I, II III e IV. Esaminando il numero di accessi domiciliari, la gestione della ferita ha richiesto un solo accesso settimanale nel 56% dei casi e due nel 29%. La frequenza degli accessi è variata in relazione al tipo e allo stadio di lesione (Figura 1): principalmente settimanale per le lesioni di stadio II, vascolari e del piede diabetico e bisettimanale per le lesioni di stadio III, IV e indeterminato. In riferimento al tempo mediano di presa in carico degli assistiti (Figura 2), abbiamo osservato un andamento crescente in base alla gravità delle lesioni con 1,4 mesi per I stadio; 2,6 mesi per II stadio; 7,5 mesiper III, IV e stadio indeterminato. Inoltre, il periodo di assistenza è risultato più elevato in presenza delle lesioni vascolari e delle lesioni del piede diabetico.

Conclusioni: Un carico assistenziale maggiore è richiesto per gli assistiti con piede diabetico, lesioni vascolari e lesioni da pressione di stadio ≥III, sebbene le lezioni di stadio II siano più frequenti. Una corretta caratterizzazione delle lesioni e la registrazione sistematica delle comorbidità degli assistiti nella cartella infermieristica potrebbe sensibilmente migliorare la qualità nonché l’organizzazione del servizio di assistenza domiciliare per le ferite croniche.

Poster: Il carico assistenziale delle ferite croniche nei pazienti seguiti a domicilio nella provincia di Reggio Emilia